Modalità di erogazione della didattica per il primo semestre dell’anno accademico 2022/23

Dal primo semestre dell’anno accademico 2022-2023 tutti gli insegnamenti dei CdS del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere tornano ad essere tenuti in presenza, in ottemperanza alla delibera del Senato Accademico numero 151/2022 (seduta del 07/07/2022) di seguito riportata:

  1. Attività didattiche e studentesche

11.1. Modalità di erogazione della didattica per il primo semestre dell’anno accademico 2022/2023. 

Il Senato e il Consiglio di Amministrazione sono chiamati a discutere sulle modalità di erogazione della didattica per il primo semestre dell’anno accademico 2022/2023. 

Dopo ampia discussione si è giunti ad approvare la seguente proposta: 

Art. 1. Nell’anno accademico 2022/2023 l’attività didattica dell’Università di Pisa torna a svolgersi nelle modalità precedenti al periodo pandemico, ovvero in presenza, fermo restando quanto stabilito dagli articoli successivi. 

Art. 2. Saranno mantenuti attivi gli strumenti tecnologici sviluppati e sperimentati nel periodo emergenziale, fra cui in particolare: 

  • la classe Microsoft Teams e/o Google Classroom relativa a ciascun insegnamento, creata in modo automatizzato, che può essere utilizzata dal/la docente per condividere materiali didattici, diramare avvisi, svolgere ricevimenti da remoto, etc. 
  • l’Agenda Didattica, utilizzabile anche da dispositivi mobili, che consente di raccogliere le intenzioni di frequenza dei corsi da parte degli studenti, fornisce loro un supporto durante lo svolgimento delle attività didattiche (mostrandone un orario personalizzato, i cambi di orario e l’eventuale collegamento al materiale didattico) e inoltra le comunicazioni dei corsi di studio e dell’Ateneo.  

Art. 3. Per gli insegnamenti in cui il numero di studenti frequentanti superi la capienza fisica dell’aula in cui vengono erogate le lezioni, ciascun Consiglio di Corso di Studio deve prevedere modalità integrative alla didattica in presenza, d’intesa con i/le singoli/e docenti; tali modalità sono limitate al periodo in cui permane la circostanza di sovraffollamento, come valutato settimanalmente dal/la docente in base alle presenze di persona e da remoto alle lezioni. 

Art. 4. Ciascun Consiglio di Corso di Studio può deliberare l’attivazione di modalità aggiuntive di fruizione della didattica che consentano di soddisfare al meglio specifiche esigenze formative (ad esempio, mettere a disposizione materiali didattici integrativi, registrazioni delle lezioni, etc.). 

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