La terza missione e le discipline umanistiche
Il mondo accademico svolge tradizionalmente le missioni di Didattica e di Ricerca; a queste si è aggiunta più recentemente una terza missione, ovvero quella che mira a generare impatto sulla società civile attraverso il dialogo e l’interscambio culturale e tecnologico.
L’obiettivo della Terza Missione è quello di attivare scambi tra la comunità accademica e le varie parti sociali, creando una fluidità in cui la ricerca non resti isolata nel solo ambito accademico, ma offra e tragga benefici dal contatto con la società. L’Università mette dunque a disposizione del territorio e della comunità il proprio patrimonio di cultura e competenze, oltre ai risultati della ricerca, con l’intento di migliorare il benessere della collettività e di rispondere alle sollecitazioni civili, sociali ed economiche provenienti dai soggetti esterni.
Le attività comprese nell’ambito di questa interazione sono spesso considerate lontane dalle materie umanistiche e ritenute tipiche dei settori disciplinari scientifico-tecnologici o economico-sociali, per i risvolti più immediati in termini di applicazione e di valutazione dei risultati. Tuttavia, le discipline umanistiche possono fornire un contributo importante nel campo della produzione e della gestione dei beni culturali, del rapporto con la società civile, dell’educazione alla cittadinanza, della divulgazione del sapere, dell’aggiornamento delle competenze nel mondo dell’insegnamento e in generale possono offrire maggiori filtri interpretativi per affrontare realtà complesse.
Le principali categorie di Terza missione individuate dall’ dall’Anvur riguardano: il public engagement, la formazione continua, la valorizzazione dei beni culturali e del territorio, il job placement, la ricerca commissionata (convenzioni, contratti conto-terzi), le imprese spin-off e i brevetti/licenze.
Monitoraggio delle attività
A partire dal 2021 le attività di terza missione del nostro Dipartimento sono state registrate, monitorate e rese pubbliche attraverso un database on line realizzato con il supporto del Polo 4. IL database, che raccoglie le attività svolte dal 2019 al 2023, è tuttora consultabile.
Consulta il database delle attività 2019-2023
In vista della valutazione delle attività di Terza Missione da parte dell’Ateneo, è possibile inserire le attività di Public Engagement, di Formazione continua, di Job Placement, di Beni culturali e scavi archeologici, ancora non registrate e riferite esclusivamente all’anno 2023 e ad una sola di categoria di attività di TM.
Inserisci nuova scheda TM 2023
Dal 2024 le attività vengono monitorate in parte attraverso il portale Arpi (Cineca), dedicato alla Terza Missione (public engagement e formazione continua). All’interno delle attività di public engagement, si possono inserire tra ‘Altre iniziative di public engagement’ alcune attività non previste nell’elenco (come es. job placement e scavi archeologici da segnalare nelle parole chiave). Si ricorda che nella categoria formazione continua, occorre segnalare le attività svolte direttamente (es. corsi di aggiornamento docenti promossi direttamente dall’ateneo; summer school con partecipanti esterni, ecc.) o realizzate per soggetti esterni se regolate da specifica convenzione.
Per ulteriori informazioni e per il manuale di utilizzo del portale, visita il sito di Ateneo.
La valorizzazione delle attività di terza missione è affidata ad una commissione che ha il compito di monitorare il numero e la tipologia degli eventi organizzati dal Dipartimento, la loro distribuzione nel territorio, i soggetti interessati e la quantità delle persone coinvolte, in modo da offrire la massima visibilità alle molteplici attività svolte.