Disseminazione e Terza Missione

La terza missione e le discipline umanistiche

Il mondo accademico svolge tradizionalmente le missioni di Didattica e di Ricerca; a queste si è aggiunta più recentemente una terza missione, ovvero quella che mira a generare impatto sulla società civile attraverso il dialogo e l’interscambio culturale e tecnologico.

L’obiettivo della Terza Missione è quello di attivare scambi tra la comunità accademica e le varie parti sociali, creando una fluidità in cui la ricerca non resti isolata nel solo ambito accademico, ma offra e tragga benefici dal contatto con la società. L’Università mette dunque a disposizione del territorio e della comunità il proprio patrimonio di cultura e competenze, oltre ai risultati della ricerca, con l’intento di migliorare il benessere della collettività e di rispondere alle sollecitazioni civili, sociali ed economiche provenienti dai soggetti esterni.

Le attività comprese nell’ambito di questa interazione sono spesso considerate lontane dalle materie umanistiche e ritenute tipiche dei settori disciplinari scientifico-tecnologici o economico-sociali, per i risvolti più immediati in termini di applicazione e di valutazione dei risultati. Tuttavia, le discipline umanistiche possono fornire un contributo importante nel campo della produzione e della gestione dei beni culturali, del rapporto con la società civile, dell’educazione alla cittadinanza, della divulgazione del sapere, dell’aggiornamento delle competenze nel mondo dell’insegnamento e in generale possono offrire maggiori filtri interpretativi per affrontare realtà complesse.

Facendo riferimento alle categorie relative alla Terza Missione, individuate dall’Anvur (Nota integrativa al Manuale per la valutazione approvato dal Consiglio Direttivo nella seduta del 1° aprile 2015), riprese nel Piano Strategico di Ateneo (2020-2022), quelle che ricadono maggiormente nell’ambito delle discipline umanistiche sono:

Attività di accompagnamento degli studenti e dei laureati al mondo del lavoro (attivazione di tirocini curriculari ed extracurriculari, realizzazione di iniziative con enti operanti nei settori culturali vicini alle discipline umanistiche e collegamento con le attività di Job Placement e del servizio di ateneo Career Service) e attività di formazione alla cultura imprenditoriale che possono portare alla creazione di imprese spin-off (es. la partecipazione alle attività di promozione del Contamination Lab di Ateneo e la creazione di imprese da parte di laureati dei nostri corsi).

Schede

Attività di collaborazione tra mondo accademico e soggetti esterni, come ad esempio le convenzioni e i contratti conto-terzi realizzati con enti e imprese e partecipazione a consorzi e associazioni con finalità prevalente di Terza missione.

Schede

Si tratta delle attività di valorizzazione del patrimonio culturale svolte dal dipartimento in funzione della loro attuale o potenziale messa a disposizione del pubblico e del budget complessivo impegnato:

  • realizzazione di scavi archeologici in Italia e all’estero;
  • attività strutturate per la produzione di contenuti, per l’educazione e per la comunicazione svolte in collaborazione con il Sistema Museale d’Ateneo e con i musei esterni pubblici e privati.

Schede

Questa categoria fa riferimento a quelle attività formative rivolte a soggetti adulti ed esterni all’università, disciplinate da convenzioni e che non rilascino titolo di tipo accademico. In particolare, possono essere considerati per il nostro dipartimento i corsi per l’aggiornamento di insegnanti e quelli organizzati in maniera specifica per enti e/o organizzazioni esterne.

Schede

Per public engagement si intende il contributo dell’università alla crescita sociale e culturale dei cittadini. Più precisamente, possono essere considerate all’interno di questa categoria:

  • realizzazione di pubblicazioni divulgative e siti web dedicati al pubblico esterno
  • organizzazione di manifestazioni culturali aperte alla cittadinanza (incontri, concerti, esposizioni, mostre, giornate commemorative, viaggi della memoria, ecc.)
  • partecipazione attiva ad incontri pubblici (festival, caffè letterari, ecc.)
  • attività di orientamento con le scuole secondarie di secondo grado
  • iniziative divulgative rivolte ai bambini e ai giovani e contatti con le scuole
  • lezioni presso enti, associazioni, università per adulti
  • accoglienza dei giovani per lo svolgimento del servizio civile
  • partecipazione a trasmissioni televisive a livello locale, nazionale e internazionale
  • collaborazione con enti per progetti di sviluppo urbano e valorizzazione del territorio
  • iniziative di democrazia partecipativa (panel e incontri con parti sociali, ecc.)
  • partecipazione alla progettazione e ai comitati scientifici di strutture museali
  • partecipazione a commissioni e comitati di esperti su tematiche afferenti alla Terza Missione

Schede

La valorizzazione delle attività di terza missione sono affidate alla Commissione Terza Missione. Questa ha il compito di monitorare il numero e la tipologia degli eventi organizzati dal Dipartimento, la loro distribuzione nel territorio, i soggetti interessati e la quantità delle persone coinvolte, in modo da offrire la massima visibilità alle molteplici attività svolte.


Cliccando su Inserisci una scheda di Terza Missione, i responsabili delle attività accedono al sito in cui è possibile aprire una nuova scheda, Nuova scheda +, compilarla e inviarla alla pubblicazione e all’archiviazione; l’accesso avviene attraverso le credenziali di Ateneo.

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