Visite guidate all’Archivio di Stato e al Museo Nazionale di San Matteo
L’apertura della rassegna Pisa e il mondo arabo è stata una preziosa occasione di studio e approfondimento per le studentesse e gli studenti del Corso di Islamologia del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere, che sotto la guida della prof.ssa Renata Pepicelli e dei tutor d’aula hanno potuto visitare la mostra allestita presso l’Archivio di Stato di Pisa e presso il Museo Nazionale di San Matteo.
Nella giornata di inaugurazione della manifestazione del 23 novembre, oltre 60 studenti, divisi in due gruppi che si sono alternati nel corso della mattinata, hanno visitato le due istituzioni, per vedere e commentare le testimonianze e i manufatti che documentano gli intensi rapporti tra Pisa e gli emirati arabi del Nord-Africa, in particolare con Tunisi, dal XII a tutto il XIV secolo.
Presso l’Archivio di Stato di Pisa, guidati dal Dott. Issam Marjani, hanno potuto vedere da vicino alcuni originali dei più significativi trattati di pace e commercio stipulati tra le autorità pisane e le autorità di città come Tunisi, Bona e Bugia, Fez, tra cui un documento unico, che contiene la traduzione in pisano, scritta in caratteri arabi, della lettera-trattato inviata il 10 giugno 1366 dal signore di Bona e Bugia al doge di Pisa Giovanni de’ Conti Dell’Agnello, traduzione che serviva forse da lasciapassare per i mercanti arabi i quali potevano così godere, nei domini pisani, delle stesse garanzie offerte ai mercanti pisani in Africa settentrionale.
La visita al Museo Nazionale di San Matteo è stata l’occasione per ammirare l’esposizione permanente delle ceramiche arabe invetriate e dei bacini ceramici che nel Medioevo decoravano i prospetti esterni delle chiese romaniche di Pisa, insieme ad altri manufatti di pregevole fattura conservati nei depositi del museo ed esposti in occasione della mostra, come un bacino islamico di manifattura spagnola decorato a lustro metallico color rame su smalto bianco, datato al secondo quarto del XIII secolo, recente sul fondo il vocabolo “as-salama”, la sicurezza, la serenità, in un elegante “thuluth”.
La mostra resterà aperta e visitabile presso le due sedi fino al 23 gennaio 2024 e la rassegna prevede una serie di appuntamenti e iniziative, tra cui segnaliamo la presentazione del volume “Italia e islam. Culture, persone e merci dal Medioevo all’età contemporanea” a cura di Daniele Mascitelli e Renata Pepicelli (Carocci, 2023), in programma giovedì 30 novembre 2023 alle 17:30 presso l’Auditorium di Palazzo Blu.
Per maggiori informazioni sulla rassegna, si rimanda al sito dell’Archivio di Stato di Pisa.
