Il mosaico policromo più antico del mondo: a proposito del pavimento dell’Edificio II a Uşaklı Höyük (Turchia)

Mentre è in corso la campagna di ricerche 2021 nel sito di Uşaklı Höyük, nelle ultime settimane i media turchi e francesi hanno dato ampio spazio ai ritrovamenti fatti dalla Missione Archeologica italo-turca che dal 2008 opera in Anatolia centrale per individuare e documentare i resti dell’antico insediamento ittita di Zippalanda al centro della regione di Bozok.

In particolare i giornalisti delle agenzie di stampa Anadolu Ajansı e della rete nazionale TRT, di AFP France Press e di quotidiani e siti nazionali, si sono interessati al ritrovamento del pavimento a mosaico ittita, individuato dagli archeologi alla fine della campagna di scavo 2018.

Si tratta del più antico esempio dell’uso di pietre colorate disposte a formare motivi geometrici documentato nel Vicino Oriente e probabilmente tra i più antichi dell’intero bacino del Mediterraneo. Il mosaico è collocato nella corte del grande edificio II messo in luce nell’Area A e data al periodo ittita, probabilmente tra XV e XIV sec. a.C..

Il progetto archeologico della Missione Italo-Turca in Anatolia Centrale (Uşaklı Höyük Archaeological Project) coinvolge archeologi, ricercatori e studenti delle Università di Pisa, Firenze, Siena e Yozgat Bozok ed è diretto dal Dott. Anacleto D’Agostino del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa.

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