‘Lost cities’: form, meaning and perception of urban settlements in the Ancient Near and Middle East

Convegno di studi sul PRA 20-21 Città Perdute

Martedì 29 e mercoledì 30 novembre 2022 a Pisa, nell’aula Magna Storica del Palazzo della Sapienza (via Curtatone e Montanara 15) si terrà il Convegno di studi “‘Lost cities’: form, meaning and perception of urban settlements in the Ancient Near and Middle East”, organizzato nell’ambito del PRA 2020-2021 “Città perdute: forma, significato e percezione degli insediamenti urbani nel Vicino Oriente antico.

Comitato organizzatore del convegno
D’Agostino (chair), Battistoni, Lischi, Mascitelli, Mazzini, Orengo, Procchi, Romagno

PRA 2020-2021 Città perdute: forma, significato e percezione degli insediamenti urbani nel Vicino Oriente antico

Gruppo di ricerca
D’Agostino (responsabile scientifico)
Battistoni, Lischi, Mascitelli, Mazzini, Pizzimenti, Orengo, Procchi, Romagno
Collaboratori: Matteo Cecchetti, Paola Esposito, Alessandro Grillone, Silvia Lischi, Rocco Palermo

Abstract del progetto

Il progetto di ricerca affronta l’idea di città nel Vicino Oriente, tra III millennio a.C. e I millennio d.C., allo scopo di comprendere come sia stata percepita nei suoi aspetti fisici e i significati assunti nel corso del tempo. Le grandi città del passato di cui si tramanda memoria nelle tradizioni orali e scritte del Vicino Oriente e di cui permangono, in molti casi, rovine e tracce materiali, sono state da sempre oggetto di interesse e speculazione da parte delle genti che hanno continuato ad occuparne gli spazi e, da ultimo, dagli studiosi che quelle tracce hanno riportato alla luce. La città costruita e la città distrutta o abbandonata, celata dal passare dei secoli, hanno prodotto presso i contemporanei e i posteri considerazioni sulle vicende che ne hanno segnato la nascita, lo sviluppo e l’abbandono, talvolta legate agli eventi della storia, talaltra frutto di interpretazioni diverse (giudizi di valore, leggende, etc.) ed evocative di riflessioni sul passato, sul paesaggio antico e sulla fragilità del potere. Al di là delle costruzioni e delle immagini che si stratificano nei secoli, rimane difficile definire la città ‘orientale’ e i vari tentativi non soddisfano pienamente la complessità dei dati che emergono dalle ricerche. La città non è solo l’insediamento cinto da mura, il luogo dove gli abitanti si dividono in classi sociali, il centro economico di una collettività, ma uno spazio percepito nella sua dimensione fisica e simbolica, fortemente connotato da un potere centrale, che esercita l’autorità e che si autorappresenta. Città e antichi insediamenti mostrano forme specifiche in relazione a tempi e luoghi, alla storia di occupazione, ma anche in risposta all’immagine che i costruttori hanno voluto trasmettere con la loro edificazione o riorganizzazione. L’aspetto che assume la città nel corso del tempo e dopo il suo abbandono è l’elemento materiale da cui prende forma la definizione e la percezione della stessa. Per comprendere l’idea di città, nel suo rapporto fra strutture e significati, fra spazio fisico e percezione di esso, fra limite urbano e identità culturale, l’integrazione di testimonianze materiali e linguistico-filologiche è indispensabile. Le fonti delle tradizioni assiro-babilonese, antico-testamentaria, arabo-musulmana, greca, anatolica e armena, così come le terminologie socio-giuridiche di epoca romana recano il segno di una percezione dello spazio urbano che integra le evidenze materiali permettendo di ricomporre un quadro articolato. Attraverso lo studio di casi particolarmente rappresentativi dei diversi contesti di interesse per la nostra ricerca, si fornirà un contributo nuovo e significativo alla comprensione delle forme della città antica, delle funzioni e delle strutture di cui compone, e delle diverse interpretazioni dei suoi resti. Obiettivo ultimo è ricostruire la rappresentazione e la percezione delle forme urbane vicinorientali, integrando aspetti materiali e culturali in uno spazio transdisciplinare.

Il progetto di ricerca ruota attorno alla considerazione che l’aspetto fisico e il cumulo dei resti materiali, da un lato, e la descrizione e la memoria dell’esistenza dei grandi centri dall’altro, concorrono a creare immagini diverse della città antica, in relazione al punto di vista dell’osservatore. L’idea di città si compone di elementi non solo percettivi, ma anche culturali, alimentati da tradizioni scritte e orali fissate nel corso del tempo. Su questi si fonda un’ampia riflessione sulla dimensione simbolica delle strutture preminenti e sulla distribuzione strategica degli spazi. Obiettivo della ricerca è esplorare il legame che esiste tra le città scomparse, i resti emergenti o ritrovati e la riappropriazione degli spazi fisici e simbolici, nel corso del tempo. La città perduta può essere la città di cui rimangono le rovine o solo la memoria, o di cui non si sa nulla fino alla sua riscoperta, ma risulta da tracce materiali, oppure la città che ha modificato aspetto nella forma o nella connotazione e/o funzione socioculturale; o anche una città conquistata o un progetto urbanistico fallito. Il gruppo di ricerca (formato da ricercatori dei dipartimenti di Civiltà e Forme del Sapere, Filologia, Letteratura e Lingustica, Giurisprudenza) si propone di studiare l’aspetto delle città, la loro funzione di strutture sociali e prodotti culturali, le variazioni di percezione e di significato. Inoltre, attraverso lo studio di casi particolarmente rappresentativi di varie aree geografiche e periodi storici, combinando prospettive, tipologie di dati e metodi diversi, intende definire i modelli di città, sia nella realtà fisica sia nella percezione delle comunità di abitanti.

Programma del Convegno

29 novembre 2022, ore 9:00 - 18:30

9:00 – Opening session
Simone Maria Collavini, Head of the Department of Civilizations and Forms of Knowledge
Piergiorgio Borbone, On behalf of the President of the MA Degree Course in ‘Near Eastern Studies: Egypt, Near and Middle East’

9:10 – Anacleto D’Agostino (Università di Pisa)
Introduction

First Session – Urban Spaces in the Ancient Near East I
Chair: Rocco Palermo  

9:35 – Mirko Novák (Universität Bern)
The Citadel City in Assyria and the Northern Levant: Parallel developments or mutual influence?

10:10 – James Osborne (University of Chicago)
Reconsidering Space and Power in Syro-Anatolian Cities of the Iron Age

10:45 – Valérie Matoian (CNRS, Paris)
Ugarit, social and urban geography

11:20 – 11:35 – Coffe break

Second Session – Urban Spaces in the Ancient Near East II
Chair: Alfonso Archi

11:35 – Dirk Mielke (Freie Universität Berlin)
Origin, Development and Decline of Hittite Cities

12:10 – Giulia Torri (Università degli Studi di Firenze)
The king of Ḫattuša and his cities: Royal administrative duties in peripheral cities of Anatolia

Lunch break

Third Session – Urban experiences in the Ancient Mesopotamia and Iran
Chair: Chiara Barbati

15:00 – Jason Ur (Harvard University)
Urban Trajectories in Ancient Mesopotamia

15:35 – Giulio Maresca (Sapienza, Università di Roma)
From the diffused cityscape of the royal Achaemenid residences to the geometric layout of the first Sasanian capitals: considerations on the elusiveness of the urban experience in pre-Islamic Iran

16:10 – Carlo G. Cereti (Sapienza, Università di Roma)
The Šahrestānīhā ī Ērānšahr in the context of late-Sasanian Iran

16:45 – 17:00 – Coffe break

Fourth Session – Naming cities: evidence from Greece and the Near East
Chair: Chiara Barbati

17:00 – Carolina Marescotti and Domenica Romagno (Università di Pisa)
Origin, functions, and distribution of the suffix -eus in ancient Greek: between toponyms and agent nouns

17:35 – Mark Janse (Ghent University)
Lost & Found: Trading Places in Ancient Anatolia

18:10 – Discussion

30 novembre 2022, ore 9:00 - 18:30

First Session – Cities of the Armenian Highlands  
Chair: Irene Tinti

9:00 – Hamlet Petrosyan (Yerevan State University)
White city on the edge of the Armenian empire of Tigranes the Great: the late Hellenistic and Early Christian Tigranakert in Artsakh and its parallels

9:35 – Alessandro Orengo (Università di Pisa)
Ideas of the “City” in Armenia in the 4th‒5th centuries AD [in Italian]

10:10 – Nazenie Garibian (Matenaradan, Erevan)
The concept and the architectural organization of “City-Churches” in Early Christian Armenia

10:45 – 11:00 Coffe break

Second Session – Urban Perception in Ancient Arabia and in the Indus Valley: Real and Imaged Spaces
Chair: Giovanni Mazzini and Maria Piera Candotti

11:15 – Daniele Mascitelli (Università di Pisa)
Imagining ancient Arabian city. Examples in Arab-Muslim classical historical literature

11:50 – Matteo Cecchetti e Paola Esposito (Università di Pisa)
Nāʿiṭ: folklore and architectural curiosities of a Yemenite city in classical Arabic sources

12:25 – Silvia Lischi (Università di Pisa)
Of Settlers and Nomads: A Diachronic Perspective on Population Dimorphism in pre-Islamic Arabia

13:00 – Massimo Vidale (Università di Padova) and Dennys Frenez (Università di Bologna)
Building a Heterarchical Society: The Concept of City and Urban Life in the Indus Civilization

Lunch break

Third Session – Perceptions and remains of Near Eastern Cities in Roman and later periods
Chair: Filippo Battistoni

15:15 – Rocco Palermo (Università di Pisa)
Seeing like a City. Urbanscape(s) and Society of Roman Era Cities in South-West Asia

15:50 – Mustafa Şahin (Bursa Uludağ Üniversitesi)
Sunken Basilica in Nikaia/Iznik and its Form, Meaning and Perception in the UrbSettlement

16:25 – 16:40 – Coffe break

Fourt Session – Constructing, Destroying and Maintaining Buildings in the Ancient Near East: City Planning and Administration
Chair: Anna Anguissola

16:40 – Federico Procchi (Univeristà di Pisa)
‘Let the owner renovate his house or sell it to a willing fellow citizen’. Hadrianic Provisions to Stratonicea on the Caicus [in Italian]

17:15 – Alessandro Grillone (Univeristà di Pisa)
Brief juridical remarks on Neo-Assyrian programs of cities’ foundation/re-foundation and urban regeneration as attribute of regality [in Italian]

Discussion and closing session


Conference Program

Titles&Abstracts

Informazioni e contatti

anacleto.dagostino@unipi.it

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