Venerdì 9 settembre 2022, presso l’aula D2 di Palazzo Carità (via Pasquale Paoli 15 – secondo piano), si terrà il convegno “La complessità della violenza: sommosse, rivolte, rivoluzione e squadrismo fascista nel primo dopoguerra”, organizzato nell’ambito del progetto “Fascismo e antifascismo nella Toscana nord-occidentale e nella Liguria orientale 1920 1922″ (primoantifascismo.org) e realizzato grazie al contributo concesso dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della Cultura con il patrocinio del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa.
La partecipazione al convegno sarà riconosciuta come corso di formazione per i docenti delle scuole secondarie con un totale di sei ore di crediti formativi (tre ore per ogni sessione del convegno).
La complessità della violenza nel primo dopoguerra
In prossimità del centenario della marcia su Roma (28 ottobre 1922), questo convegno propone una riflessione sulle forme e le culture delle violenze sociali e politiche nel primo dopoguerra.
Negli ultimi vent’anni la storiografia europea si è interrogata sulle conseguenze del grande conflitto analizzando società, economia, culture, relazioni internazionali del secolo che si apriva. Per comprendere gli anni compresi tra l’armistizio e il primo governo Mussolini è indispensabile tornare anche alle sommosse, alle rivolte, allo squadrismo, al comportamento degli apparati di pubblica sicurezza e alla violenza antifascista. Si tratta di violenze differenti che, per essere ricostruite e interpretate, necessitano di molteplici sguardi all’Europa, al Regno d’Italia e ai casi locali.
Programma
Prima sessione | 10:00-13:00
Introduce Luca Baldissara (Università di Pisa)
Presiede Franco Bertolucci (Biblioteca Franco Serantini)
Valentine Lomellini (Università di Padova)
L’ombra della rivoluzione. Questioni di sicurezza statuale nell’Italia tardo-liberale
Luca Madrignani (ISRA Massa Carrara)
Guardia Regia. I soldati di Nitti nel violento dopoguerra
Roberto Bianchi (Università di Firenze)
Violenze popolari nel primo dopoguerra. I tumulti del 1919
Andrea Ventura (ISREC Lucca – Università di Pisa)
Sommosse popolari e rivolte militari nella primavera del 1920
Seconda sessione | 14:30 – 17:30
Presiede Catia Sonetti (ISTORECO Livorno)
Marco Bresciani (Università di Firenze)
Culture e pratiche della violenza nell’Italia ed Europa post-bellica: riappropriazioni, imitazioni e radicalizzazioni
Matteo Millan (Università di Padova)
«Molte fattive energie»: mobilitazione borghese armata e aspirazioni eversive alla vigilia del fascismo
Marco Manfredi (ISTORECO Livorno)
Fra violenza antica e violenza nuova. Il sovversivismo popolare livornese nella crisi postbellica
Eros Francescangeli (ISSASCO Alghero)
«Vendicheremo i nostri fratelli sepolti!». Discorsi, modalità e repertori dell’uso della forza negli Arditi del popolo
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