Pochissimi giorni fa, sulla stampa e in televisione è stata mostrata la foto di due fratellini, Polina e Semyon, di 10 e 5 anni, uccisi in Ucraina mentre fuggivano dalla guerra. Quell’immagine ed altre simili hanno colpito tutti noi ma al tempo stesso il loro uso continua a suscitare interrogativi sulla liceità della loro pubblicazione.
Vogliamo non assuefarci a questo genere di questioni che, anzi, sollecitano la responsabilità del filosofo morale che si occupi di comunicazione. In che termini, dunque, è possibile parlare oggi di “Etica delle immagini?”.
In occasione della nuova edizione del volume di Giovanni Scarafile, “Etica delle immagini” (Morcelliana 2022), lunedì 28 marzo 2022, alle ore 14.15, si terrà l’incontro “Forme ibride di espressione e comunicazione” con Vito Sidoti, autore televisivo RAI (Porta a Porta, Sulla via di Damasco).
In questo nuovo appuntamento dei “Dialoghi pisani di Etica applicata”, Vito Sidoti incontrerà gli studenti del corso di Etica applicata per mostrare i meccanismi che stanno alla base della creazione di una notizia, utilizzando immagini, parole e esempi di attualità.
L’incontro sarà trasmesso online su facebook a questo link: https://www.facebook.com/bachecaprofscarafile.
Le immagini vengono perlopiù ricondotte alla immediatezza del visibile. In genere, il risultato di tale appaiamento è la coincidenza tra visione e ocularità. Fedele alla prospettiva fenomenologica, il percorso qui proposto cerca di approfondire un aspetto meno evidente qual è il nesso tra visibile e invisibile alla luce del quale emerge l’“eccedenza” delle immagini, non semplicemente riducibili a ciò che si mostra ai nostri occhi. È così possibile recuperare una dimensione fondamentale dell’umano che oggi rischia di essere rimossa, nelle varie forme del riduzionismo, e delineare un’“etica delle immagini” che interroga l’esperienza dello spettatore, il legame tra immagini e valori e il ruolo dell’oggettività di ciò che vediamo.
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