Mussolini e ChatGPT. Rischi epistemologici e pubblici nella narrazione automatica del passato.

Mercoledì 24 settembre 2025, alle ore 14:15 in aula PS4 del Polo Fibonacci (via F. Buonarroti, 3) e on-line via Microsoft Teams, si terrà il seminario di cultura digitale di Fabio De Ninno e Michele Lacriola (Università degli Studi di Siena) dal titolo Mussolini e ChatGPT. Rischi epistemologici e pubblici nella narrazione automatica del passato.

Il seminario propone una riflessione critica sul ruolo dell’intelligenza artificiale generativa nella produzione di contenuti storici, a partire dai risultati di una ricerca recentemente pubblicata (Mussolini and ChatGPT. Examining the Risks of A.I. Writing Historical Narratives on Fascism, Journal of Modern Italian Studies, 2025). L’indagine, condotta su un ampio corpus di risposte fornite da diverse versioni di ChatGPT su temi legati al fascismo italiano, mette in evidenza i problemi di accuratezza, interpretazione e affidabilità delle narrazioni prodotte dall’IA.

Attraverso un’analisi qualitativa e quantitativa, il seminario affronterà le implicazioni epistemologiche della delega alle macchine nella costruzione della conoscenza storica, mostrando come l’IA tenda a riprodurre semplificazioni, stereotipi consolidati e distorsioni della memoria pubblica. Particolare attenzione sarà dedicata all’impatto che queste dinamiche possono avere sulla percezione collettiva del passato.

L’incontro si propone come uno spazio di confronto interdisciplinare sui rapporti tra storia, memoria e tecnologie digitali, e sulle sfide che le humanities si trovano ad affrontare nell’epoca dei modelli linguistici generativi.

Il seminario, aperto al pubblico, è corso istituzionale del corso di laurea magistrale di Informatica umanistica.

 

Torna in cima