Incontro con il pubblico su Grotte di Toirano e i Balzi Rossi
Nella serie di incontri “Scienza Condivisa 2025: Intelligenze Future”, lunedì 5 maggio alle ore 17:45, a Genova, presso la Sala del Maggior Consiglio di Palazzo De Ferrari (Piazza Giacomo Matteotti, 9), si terrà l’incontro con Elisabetta Starnini (Università di Pisa) dal titolo: “La storia profonda dell’umanità”.
La logica di fare coincidere l’inizio della storia e la nascita della civiltà umana con l’invenzione della scrittura risente ancora oggi della temporalizzazione del mondo proveniente dal quadro concettuale religioso di matrice ebraico-cristiana. L’immenso lasso di tempo che precede quel momento, definito quasi in contrapposizione come “preistoria”, viene semplicemente ignorato, o al più ridotto a un breve paragrafo iniziale. In questo modo però si ignora un’enorme quantità di informazioni che sono fondamentali per capire chi siamo. È come leggere solo il capitolo finale di un romanzo: sapremo come è finita una storia, ma mai come è iniziata. Muoveremo i nostri passi tra le Grotte di Toirano e i Balzi Rossi incredibili testimoni della storia dell’umanità e dell’evoluzione dell’intelligenza.
L’evento si svolgerà in presenza, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Scienze Condivisa 2025
Le intelligenze future sono quelle di cui avremo bisogno, sono parte della costruzione della conoscenza e del senso critico per le nuove generazioni. Le intelligenze future non possono però tralasciare le intelligenze del passato, tantomeno altre e nuove forme di intelligenza, e quei percorsi della ricerca di base che prima di “tracimare” nella ricerca applicata e nel trasferimento tecnologico non sempre sono stati compresi, alcune volte significativamente trascurati, e che ancora oggi suscitano degli interrogativi. La fiduciosità “aleatoria” della speranza e la “concretezza” dell’aspettativa si mescolano con la mediazione dell’intelligenza, naturale o artificiale che sia. Scienza Condivisa quest’anno farà un percorso tra umani e umanoidi, tra studi scientifici e scoperte nell’idea che Il risultato non è il punto d’arrivo ma il momento per iniziare una nuova sfida, è il momento in cui si vede il futuro, senza fretta. Attraverseremo la storie tra passato e futuro passando per memorie inesistenti, tratteremo dell’apprendimento di umani e umanoidi in un bilanciamento tra nuove frontiere delle neuroscienze e sviluppi dell’intelligenza artificiale riapriremo le domande sulle nuove sfide, vecchie e nuove che le donne si trovano ad affrontare nella scienza e nella società, e nel nostro viaggio verso il futuro l’architettura costruirà la nostra nuova casa.
Informazioni e contatti
Allegati
Locandina Scienza Condivisa2025