Progetti speciali per la didattica: La Macedonia da Filippo II a Maometto il Conquistatore

Viaggio di istruzione in Macedonia

Nell’ambito dei Progetti speciali per la Didattica finanziati dall’Ateneo, nei giorni 28 maggio – 1 giugno si è svolto un viaggio di istruzione che aveva come tema La Macedonia da Filippo II a Maometto il Conquistatore. Governo del territorio e paesaggi urbani. Gli organizzatori, i proff. Andrea Raggi e Luisa Andriollo, sono stati coadiuvati nell’iniziativa dalla prof.ssa Margherita Facella e dai Dott. Fabio Guidetti e Nicola Barbagli.

Scopo del viaggio, reso possibile anche grazie ai fondi del progetto SERICA, è stato quello di approfondire l’evoluzione delle dinamiche insediative e delle strutture istituzionali in Macedonia tra l’età ellenistica (IV sec. a.C.) e la conquista ottomana (XV secolo d.C.), in particolare analizzando i tre case studies delle città di Tessalonica/Salonicco, Verghina/Beroia e Philippi/Kavala.

Un gruppo di 18 studenti che seguono i corsi del Dipartimento e che intendono laurearsi o specializzarsi in materie umanistiche (in particolare archeologia classica, storia antica e bizantinistica) ha visitato i monumenti principali della città di Salonicco (il palazzo di Galerio, la cosiddetta Rotonda, il foro, le chiese bizantine, le terme bizantine), il sito di Verghina (le tombe reali, il teatro), la città di Veria (cattedrale bizantina e quartiere ebraico), il sito di Filippi (agorà, basiliche, Museo) e la città di Kavala con la fortezza.

Preliminarmente al viaggio, erano stati commissionati agli studenti alcuni temi di ricerca specifici in modo che potessero relazionare sul posto davanti ai monumenti visitati dal gruppo. I docenti hanno integrato le spiegazioni relative alla storia delle città, alle dinamiche di popolamento e all’evoluzione della vita urbana, agli aspetti istituzionali e alle forme di governo del territorio.

Trattandosi di siti di difficile lettura per le loro stratificazioni storiche e culturali, la possibilità di effettuare la visita in compagnia dei docenti, sulla scorta di una preparazione mirata, ha permesso agli studenti di misurarsi con la storia del territorio in una prospettiva radicalmente interdisciplinare e di longue durée, maturando così un’esperienza preziosa per la formazione avanzata nei settori della storia antica (greca e romana) e bizantina e della storia dell’arte classica e bizantina.

 

 

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