In accordo con la commissione didattica, la segreteria didattica e il consiglio dei Corsi di studio in Filosofia e Filosofia e Forme del Sapere, per entrambi i CdS inizia la sperimentazione di un “libretto interno”, pensato per gli studenti iscritti per tenere traccia degli esami sostenuti e da sostenere e facilitare il controllo del piano di studi.
L’idea del “libretto interno” nasce dalla constatazione che il vecchio libretto cartaceo aveva anche una funzione di promemoria – oltre che in molti casi un indubbio valore affettivo – sia per gli studenti, sia per la segreteria didattica e per i docenti, funzione che è andata persa con la digitalizzazione.
Il modello pdf proposto come “libretto interno” ha le seguenti caratteristiche:
- diversamente dal vecchio libretto non ha alcun valore giuridico, né può valere da documento di identificazione.
- come il vecchio libretto, serve da promemoria per gli esami sostenuti, ad uso interno
- in più rispetto al vecchio libretto, riproduce lo schema del piano di studi, in modo da facilitarvi nella verifica della sua corretta attuazione (in particolare quando Alice fa le bizze…).
Si precisa che l’utilizzo del libretto interno è del tutto facoltativo. Chi vuole lo può stampare e portare con sé il giorno dell’esame per la firma del docente, oppure semplicemente può compilarlo autonomamente via via che procede con il suo percorso, ad uso proprio.
A settembre verrà fatta una valutazione, con l’aiuto dei rappresentanti degli studenti, per capire se l’iniziativa ha un senso e può essere utile proporla ai nuovi iscritti.