I Sindacati dei lavoratori nell’Era Digitale

Seminario di cultura digitale con Francesco Varanini e Michele De Rose

Nell’ambito del Seminario di Cultura Digitale promosso dal LabCD, mercoledì 10 aprile 2024 alle ore 14:15 in aula PS4 – Polo Fibonacci – Pisa e online su Microsoft Teams, Francesco Varanini (consulente) e Michele De Rose (segretario nazionale FILT-GCIL Merci e Logistica) terranno il seminario dal titolo: I Sindacati dei lavoratori nell’Era Digitale.

Il seminario ripercorre esperienze condotte da Francesco Varanini e Michele De Rose, dirigente sindacale impegnato nel settore in cui il principale attore è Amazon.
La prima rivoluzione industriale ridusse in misura notevole gli spazi per il lavoro umano. Molti posti di lavoro andarono persi. Ma il lavoro umano restò centrale e indispensabile nelle attività produttive.
La disruption digitale, porta con sé minacce ben diverse. Ricerche sostenute da grandi investimenti promettono che ogni lavoro svolto da esseri umani possa essere sostituito da ‘macchine autonome’ – algoritmi, intelligenze artificiali o robot.
Per gli esseri umani il lavoro resta una necessità vitale, non solo come fonte di sostentamento, ma come affermazione di sé. Ed il diritto al lavoro è sancito dalla nostra Costituzione. Ma dobbiamo chiederci come difendere ed affermare oggi, nel presente contesto tecnologico, il lavoro umano.
Ai tempi della prima rivoluzione industriale, a difendere e garantire spazi per il lavoro umano non fu il buon cuore degli imprenditori, fu invece l’azione dei lavoratori, che seppero darsi una organizzazione efficace: il sindacato.
Oggi il sindacato è il glorioso erede della tradizione di duecento anni fa. Gli strumenti di contrasto, negoziazione, lotta, buoni duecento, o cento, o cinquant’anni fa, appaiono però, di fronte alle attuali tecnologie, scarsamente efficaci.

Esemplare il caso di Amazon. L’organizzazione del lavoro, i ritmi, il controllo, sono affidati ad una piattaforma digitale. I lavorativi attivi lungo l’intera filiera produttiva -attività commerciali, magazzini, consegna a domicilio- sono assoggettati allo stesso comando. Su ogni singola attività lavorativa pende la minaccia della sostituzione del lavoro umano con il lavoro di una macchina.
I lavoratori ed i loro rappresentanti non sanno come è programmato il sistema, non conoscono gli algoritmi, non dispongono dei dati. Salvo eccezioni, non dispongono nemmeno delle conoscenze  informatiche oggi necessarie. Più di ciò che è scritto in accordi e dei contratti di lavoro conta ciò che è scritto nel codice della macchina.
Si tratta quindi di immaginare un nuovo sindacato. Lungo questa strada sono stati compiuti passi significativi, non solo in Italia ma a livello europeo e globale. Molti altri passi restano da compiere.

Per approfondimenti

Informazioni e contatti

info@labcd.unipi.it

Torna in cima